Viterbo, Italian Blade 2015

La città di Viterbo e il suo Aeroporto, il Tommaso Fabbri, hanno un legame indissolubile con l’Esercito e la sua componente aerea, in particolare quella elicotteristica che qui ha il Comando Aviazione dell’Esercito, il I Reggimento Aves “Antares”, reggimenti di supporto ma soprattutto il Centro Addestramento Aviazione dell’Esercito da dove escono i futuri piloti della Forza Armata. In questo contesto l’EDA, European Defence Agency, ha affidato proprio all’Esercito Italiano il compito di organizzare e dirigere quella che è nell’anno 2015 la più grande esercitazione a livello europeo per numero di elicotteri partecipanti: l’Italian Blade 2015.

Scopo primario è stato quello di addestrare equipaggi di differenti paesi a cooperare in condizioni di teatri operativi caldi con scenari addestrativi dinamici e molto realistici in cui era facile trovare personale dell’Esercito Italiano imbarcato su un Cougar Sloveno piuttosto che soldati tedeschi rilasciati da un EH101 della Marina Militare.

Sono state giornate molto intense quelle vissute dai partecipanti, messi a dura prova con missioni di vario genere che sono andate dal Combat-SAR al MEDEVAC (Medical Evacuation) passando per operazioni di SOA (Speciali Operations Aviation) e Personell Recovery (pratica di recupero di personale isolato non solo militare ma anche civile).

Il numero di macchine rischierato ha sfiorato le 40 unità partendo dai 4 AB212 Austriaci, 4 A109 Belgi, 1 Cougar Sloveno, 4 AB212 4 NH90 e 1 CH53 messi in campo dalla Germania, 3 Mi-24 “Hind” Cechi, 1 Mi-17 “Hip” Ungherese per finire con la componente più numerosa, quella italiana, composta da 2 CH47, 4 NH90, 4 AB205 e 4 A129 Mangusta per l’Esercito Italiano cui si sono affiancati 2 EH101 della Marina Militare.